Lettori fissi

mercoledì 6 febbraio 2013

Paris c'est Paris


Ebbene si, Parigi è Parigi...è la città dell'amore, la più romantica del mondo (a detta di qualcuno) ma sopratutto, per me, è la capitale delle pasticcerie che sembrano negozi di giocattoli, delle zuppe, delle chiocciole (o escargots come preferite) della crème brulée eccetera eccetera eccetera..
Detto questo, quando sono andata a Parigi lo scorso anno non potevo farmi mancare un assaggio di tutte quelle prelibatezze di cui vi ho appena parlato..si, certo abbiamo visitato tutte le attrazioni come da routine, da Notre Dame a Montmartre (dove alloggiavamo) dal Moulin Rouge alle gallerie Lafayette (che per il natale avevano messo un enorme albero dal pavimento al soffitto) dal Louvre al magnifico Centre Pompidou, ma tra una sfacchinata e l'altra ci siamo concessi un po' di meritato riposo assaggiando qua e là!
Dalle mie vacanze a Parigi sono tornata con una gran voglia di cucinare...e in realtà mi sono cimentata in qualche ricettuzza..che dire poi...Vive la France.

E' stato durante il mio secondo viaggio a Parigi che abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata per il mercato delle pulci..dove potete trovare da oggetti di antiquario, ad abbigliamento anni 30, vinile e, ovviamente libri, milioni di libri!


Anch'io non mi sono fatta mancare il mio souvenir...frugando in giro per il mercatino ho scovato un libretto giallo, quasi un tascabile, con un titolo che mi ha immediatamente colpito "200 recettes secretes de la cuisine française"

Edizione 1966...conservato bene, devo dire, apparte qualche macchia culinaria qua e là..ed all'interno un sacco di ricette veramente segrete, non le solite che si trovano anche su internet, ma quelle della vera tradizione contadina, dove non si buttava via niente e si riutilizzava tutto. 
A dir poco fantastico!





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