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venerdì 21 febbraio 2014

Valentine's day cake

Quest anno per San Valentino la mia amica Agnese mi aveva chiesto una tortina per due persone da condividere con il suo fidanzato durante la cena.
I requisiti che doveva avere erano: essere piena di cuori, essere cioccolatosa ed avere sopra due orsacchiotti, un maschio ed una femmina!
Per la torta ho realizzato una (ormai cavallo di battaglia) Victoria Sponge cake, l'ho riempita con una crema pasticcera al cioccolato e ricoperta con crema ganache anzichè crema al burro.


Per quanto riguarda i topper ho realizzato due classici orsacchiotti, uno con un fiocco sulla testa, la femmina, ed uno con la cravatta, il maschietto.
Ho poi ricoperto la torta con della pasta di zucchero bianca e la ho letteralmente tappezzata con cuori di varie dimensioni ma rigorosamente rossi.
 Insomma devo dire che il risultato finale è stato soddisfacente..e a sentire i festeggiati la torta era anche buona...
Adesso non mi rimane altro da fare che aspettare il prossimo San Valentino per realizzarne una nuova (magari questa volta con degli orsi polari).

Anche per questa torta non poteva mancare la colonna sonora, la più classica, la più amata, la più conosciuta "All you need is love" dei Beatles..intramontabile!




Cookies alle noci e sciroppo d'acero

Anche questa ricetta molto USA è tratta dalla raccolta di "Disney Dolci & Magie" da cui, devo dire, sto prendendo grandi spunti ultimamente..
La ricetta originale prevedeva in realtà l'utilizzo delle noci pecan ma io ho usato le noci normali perchè i nostri supermercati pistoiesi non sono così forniti.
Nel fascicoletto Disney questa ricetta è dedicata al dolcissimo Ih-Oh, l'asinello di Winnie the pooh, quello con gli occhioni dolci dolci!



Comunque questa ricetta è di assai semplice realizzazione, si può realizzare in poco tempo e delizierà i palati di grandi e piccini...lo sciroppo d'acero si sposa perfettamente con il sapore delle noci creando un'armonia di sapori un po' country..

Lo sciroppo d'acero, per chi non lo sapesse, è un liquido che si ottiene bollendo la linfa dell'acero da zucchero e dell'acero nero.
Nonostante il suo sapore simile al miele, lo sciroppo d'acero viene considerato uno dei dolcificanti meno calorici con alto contenuto di sali minerali.



 Oggi viene per la maggior parte prodotto dal Canada e dagli Stati Uniti, in commercio ne esistono centinaia di tipi, e si trova tranquillamente anche nei supermercati meno forniti, io ho utilizzato il "Camp" (100% autentico)






E questo è stato il risultato finale...
 Anche se sono durati ben poco,visto che al mattino dopo non ce n'erano già più!

 Questi biscottini sono perfetti sia per la merenda che per la colazione, croccanti e tradizionali...












Per questa ricetta dal sapore country vi metto una canzone che personalmente adoro "It ain't me" di Johnny Cash e June Carter... ovvero l'amore fatto persona (anzi coppia).
Ebbene questi due si sono amati ed hanno vissuto per sempre felici e contenti cantando country per il paese! (anche se prima della fiaba c'è stata una buona dose di sfiga).
Se non vi è ancora capitato tra le mani,guardatevi il bellissimo film con Joaquin Phoenix e Reese Witherspoon "Walk the line" che racconta la vita di Cash dall'inizio della sua carriera alla fine! Bellissimo!
Comunque trovo che questa canzone sia carinissima e adatta a questi rustici biscottoni americani!


 Ma passiamo ora alla ricetta dei cookies..




 Ingredienti:

 175 gr di farina autolievitante
100 gr di burro a dadini
75 gr di zucchero di canna grezzo
50 gr di noci (pecan o non pecan) tritate
4 cucchiai di sciroppo d'acero
1 uovo

Preparazione:

 Preriscaldate il forno a 180°C e coprite una teglia da forno con della carta da forno.
 Nel frattempo setacciate in una terrina la farina aggiungendovi poi il burro a dadini.
Con le dita amalgamatelo finchè non risulterà un composto sabbioso e granuloso ( questo processo serve per isolare con una sostanza grassa la farina). Incorporate ora lo zucchero di canna e le noci tritate.
In un'altra terrina versate lo sciroppo d'acero ed aggiungete l'uovo ( a questo punto io ho utilizzato la planetaria) .
Sbattete insieme e versate il composto nella preparazione precedente ed amalgamate bene tutti gli ingredienti.
Con l'impasto ottenuto formate delle palline ( aiutandovi con un cucchiaino) e ponetele nella teglia.
Ricordatevi di distanziarli bene gli uni dagli altri in modo che durante la cottura non si uniscano tra loro.
Cuocete i cookies per 15 minuti circa finchè non risulteranno di colore ambrato, una volta cotti trasferiteli su una gratella e lasciateli raffreddare completamente.
Buon appetito!

martedì 18 febbraio 2014

Coconut Ice...dolcetti dolcissimi























Da almeno 1 mesetto circa ho iniziato a collezionare le uscite di "Disney dolci & magie", edito da Eaglemoss collections e Fabbri, che ogni settimana mi delizia con qualche attrezzo da cake design e con un giornaletto ricco di ricette golose...per chi fosse interessato vi posto il link alla loro pagina ( http://www.eaglemoss.it/disneydolci/)
Sul secondo numero ho trovato la ricetta di questi coconut ice..che qui vengono chiamati "Cubetti al cocco di Rosetta" dove con Rosetta si riferiscono alla simpatica fatina di "Tinkerbell" ovvero di Trilli..
Insomma...da subito sono stata attirata da questi dolcetti a base di cocco e latte condensato di colore rosa chicco..talmente invogliata che mi sono andata a documentare sulla loro storia prima di mettermi all'opera!




Allora i coconut ice pare siano nati nell'Inghillterra dell'immediato dopoguerra, quando lo zucchero si trovava di nuovo in abboddanza ed i palati erano decisamente in grado di sopportare un po' di dolcezza in più..dopo tanti anni di privazioni!




Esistono più versioni di questi dolcetti, da quella con il latte condensato a quella con uno sciroppo di acqua e zucchero..la ricetta che ho realizzato io è quella classica con il latte condensato e devo dire che il risultato è stato veramente ottimo!


In Inghilterra ovviamente questi dolcetti vengono venduti nei mercatini e ne sono state realizzate anche alcune versioni confezionate..
Anche per queste delizie non poteva mancare la canzone/ colonna sonora che mi ha ispirato: "Candyman" di Christina Aguilera.
Personalmente trovo che la Aguilera abbia  una voce fantastica..non so se avete mai sentito una sua performance dal vivo... fa veramente paura!
Detto ciò, questa canzone sa di vintage, di dopo guerra, di allegro e colorato, proprio come la storia di questi dolcetti al cocco!
Inoltre la trovo perfetta per ogni realizzazione, dalla cucina, al fitness, al ballo rilassatore...

Comunque..questi dolcetti sono semplicissimi da fare, non richiedono cottura ma solo una notte in frigorifero e cattureranno tutti..grandi e piccini..quindi eccovi la ricetta ( dopo qualche foto)






















Ingredienti:

400 gr di latte condensato
300 gr zucchero a velo
300 gr cocco essiccato non zuccherato (altrimenti i vostri coconut ice risulteranno troppo dolci)
1/2 cucchiaino da caffè di vanillina
colorante rosa ( o poco colorante rosso)

Preparazione:

Iniziate foderando una teglia con della carta da forno.
Versate nella planetaria ( o se non l'avete fate lo stesso procedimento con le fruste) il latte condensato e settacciatevi lo zucchero a velo, unite poi il cocco e la vanillina, amalgamando bene il tutto.
Trasferite adesso la metà del composto ottenuto all'interno del vostro stampo coperto di carta forno e livellate la superficie con una spatola premendo bene.

Colorate adesso il composto rimasto da parte e mescolate finchè non avrà raggiunto la tonalità di rosa desiderata.
Versate questo secondo composto sopra il primo bianco e premete bene.
Mettete lo stampo in frigorifero per una notte intera e al mattino con delicatezza capovolgeteli ed affettateli a cubetti.
Potete conservare i vostri coconut ice anche in un barattolo chiuso..e buona dolcetto..

domenica 2 febbraio 2014

Voglia di nord..dalla Svezia Prinsesstårta

Oggi ci lanciamo in Svezia, nel nord dell'Europa! La Svezia che da qualche anno conosciamo meglio grazie all'Ikea, ad H&M e al mondo computerizzato...ma cosa ne sappiamo della sua cucina? Io non credo di aver mai provato niente di svedese se non qualche piccolo stuzzichino comprato all'Ikea, e allora perchè non provare proprio con un dolce?
Ho "spulciato" qua e la tra le ricette di cucina svedese alla ricerca di un dolcetto da preparare per i miei affamatissimi assaggiatori di fiducia... poi una mia amica "linguista" mi ha consigliato questa torta definendomela come la sua torta preferita.. mi sono documentata ed ho voluto provarla!
La Prinsesstårta, o Grön tårta o Torta svedese, figura su molti siti di cucina come uno dei dolci più buoni del mondo, assieme alla Sacher, ai cannoli, alla pastiera ed altre prelibatezze...niente poteva trattenermi dal provarla!



La Prinsesstårta pare sia nata attorno agli anni '30 in Svezia, per l'appunto, e le prime sue tracce si trovano nel libro di cucina "Prinsessornas Kokbok" di Jenny Akerstrom, insegnante delle tre principessine, figlie del Principe Carlo di Svezia.
Le tre principessine golose erano: Astrid, Martha e Margareth, qua sotto le potete vedere in tutto il loro splendore..





Inizialmente questa torta veniva chiamata Grön tårta, ovvero torta verde, a causa del suo colore verdognolo ma, scoperto quanto le principessine ne fossero ghiotte, il dolce iniziò ad essere conosciuto con il suo nome odierno.
Questa prelibatezza svedese altro non è che una torta a strati composta da pan di spagna, marmellata ai lamponi, crema pasticcera e panna, guarnita con marzapane verde.
Per i più sfaticati che non intendono perdere almeno una serata nella realizzazione di questo godurioso dolce, c'è sempre l'opzione Ikea, dove troverete una miniprinsesstårta monoporzione ( non montabile)  pronta a deliziare i vostri palati.

 Ma veniamo ai dettagli di questa prelibatezza del nord: vi dico solo una cosa..al primo assaggio vi innamorerete di questa torta!
Assicurato, è buonissima, anche se l'insieme di ingredienti che ci sono dentro vi spaventa un po' in realtà la torta in sè non è affatto pesante, anzi è voluttuosa, morbida e meravigliosamente buona.
E' un po' come dice la canzone di Mary Poppins "Supercalifragilistichespiralidoso": anche se vi sembra che abbia un suono spaventoso...eccetera eccetera...questa torta fa lo stesso effetto, mentre la stavo agglomerando e stavo preparando la crema mi dicevo " Chissà come sarà pesante, e chissà il marzapane come stuccherà!" invece...rivelazione del secolo... il marzapane quasi perde il suo sapore, accompagnato da panna, marmellata e crema!  Insomma.. un motivo ci sarà se si trova tra i migliori dolci del mondo no?

Ingredienti:
1 vasetto di marmellata ai lamponi o alle fragole
1 litro di panna da montare
crema pasticcera  ( per la ricetta della crema vi rimando al mio precedente post in cui realizzo una crema al cioccolato, ma potete tranquillamente togliere il cioccolato ed otterrete un'ottima crema pasticcera! http://lapetitemadeleine87.blogspot.it/2013/03/torta-mimosa-al-cioccolato.html)
1 confezione di marzapane
colorante alimentare verde q.b.

Per la bagna al brandy:
2 cucchiai di brandy o rhum
100 gr di zucchero
200 ml di acqua

Per il pan di spagna: ( i pan di spagna dovrebbero essere 3, ma io ne ho realizzati soltanto 2 perchè la torta mi sembrava già abbastanza ricca di per sè)
3 uova medie
120 gr di zucchero
2 bustine di vanillina
75 gr di farina 00
50 gr di maizena
1 bustina di lievito per dolci
50 gr di burro fuso, lasciato a freddare

Preparazione:
Allora devo ammettere che la preparazione della Prinsesstarta sia un po' complicata, più che altro lunga nella realizzazione, ma vi assicuro che il gioco vale la candela.
Inanzitutto preparate 2 pan di spagna seguendo la ricetta qua sopra, dovrebbe venire abbastanza alto se vi ricordate di non aprire il forno durante la cottura.
Versate nella planetaria ( o se non avete la planetaria usate le fruste) i tuorli con 3 cucchiai di acqua tiepida, la vanillina ed 80 gr dello zucchero.
Iniziate a montare a bassa velocità per almeno 5 minuti.

Montate adesso gli albumi a neve, il composto deve risultare omogeneo e ben fermo ( la tecnica è la seguente: montate a velocità costante, quando le fruste iniziano a lasciare il segno sul composto significa che siamo vicini al momento clou, la prova del 10 è provare a girare la pirofila: se gli albumi restano fermi belli saldi dove sono, significa che sono ben montati, se colano da tutte le parti, significa che devono ancora essere montati.
Aggiungete lo zucchero restante,ed infine, dopo aver spento la planetaria, aggiungete i tuorli con l'aiuto di un mestolo di legno, mescolando lentamente dal basso verso l'alto.
In una pirofila setacciate i secchi ( farina, lievito e maizena) ed aggiungeteli lentamente al composto.
Infine aggiungete il burro, imburrate una teglia, copritela con carta da forno, ed infornate a 180° per circa 25 minuti.
Adesso che il vostro pan di spagna è in forno, preparate la bagna e la crema pasticcera.
Per la crema seguite la ricetta che vi ho postato nella lista degli ingredienti, mentre per la bagna dovete solo mescolare i 200 ml di acqua con lo zucchero e metteteli sul fuoco,una volta bollito, si toglie dal fuoco e si aggiunge il brandy.
Montate infine la panna a neve ferma.
Quando il pan di spagna sarà pronto ed avrete tutti gli ingredienti non vi resta che agglomerare la vostra torta.
Io ho fatto solo 2 strati di pan di spagna, la ricetta originale ne vorrebbe 3, però fate voi.
Prendete il primo pan di spagna, bagnatelo abbondantemente con la bagna al brandy e copritelo con la marmellata di lamponi, sopra di questa mettete la panna e coprite con il secondo pan di spagna.
Bagnate anche il secondo pan di spagna e copritelo con la crema pasticcera. ( io mi sono fermata qui e sono andata direttamente alla finitura)
Aggiungete il 3 pan di spagna  (facoltativo) e bagnatelo.
Coprite la vostra torta con abbondante panna montata, sia sopra che sui lati, ricordandovi di formare una bella cupola sopra.
Stendete ora con il mattarello il vostro marzapane, che avrete precedentemente colorato di verde con i coloranti alimentari; una volta raggiunta la giusta grandezza, stendetelo sulla torta, tagliate l'eccesso, decorate a piacere e ponete in frigorifero.
Gustate la vostra Prinsesstarta, prima che lo faccia qualcun altro!