Lettori fissi

martedì 28 maggio 2013

Coppa estiva fragole e yougurt

Fragole...
Stasera avevo voglia di fragole...così, mentre ero con mia mamma al supermercato, ne ho comprate 2 cassette ed ho deciso di realizzare una coppa estiva allo yougurt, genuina e dietetica da gustare anche a merenda!
E' una ricetta che ho trovato su Alice, ma che ho rivisitato in modo da renderla un po' più gustosa e meno asprognola.
Io ne ho realizzate di 2 tipi diversi: un primo tipo con più fragole ( quello dell'ultima foto) ed un secondo tipo con meno fragole e più yougurt (quello con le coppe di Topolino).
La differenza si nota dal colore del composto, ma il sapore, una volta guarnite le coppe con le fragole caramellate, è molto simile.
Quindi, anche se ancora non è estate piena,  sono sicurissima che tra qualche mese, con il caldo afoso dell'estate, potrete riproporre questa fresca coppa con immensa gioia di tutti i commensali...e vostra!

E con questa fresca ed estiva ricetta non potevo che abbinare una canzone direttamente dagli anni '70, di Mungo Jerry " In the summertime".
Sicuramente la conoscerete tutti, e non potrete fare a meno di ondeggiare la testa mentre l'ascoltate...ditemi pure se sbaglio.


Ingredienti:
700 gr di fragole ben mature
2 fogli di colla di pesce
500 gr di yougurt bianco
zucchero q.b.
succo di 1 limone
panna montata (facoltativa)




Preparazione:
Iniziate lavando accuratamente le fragole e togliendo eventuali foglie o parti verdi.
Mettete 400 gr di fragole nel mixer insieme allo yougurt e frullate il tutto fino a ridurlo in purea, nel frattempo mettete la colla di pesce in ammollo in acqua tiepida.
Una volta ammollata la colla di pesce toglietela dall'acqua e spostatela in una pirofila con pochissimo latte (giusto la quantità necessaria per scioglierla), scioglietela e, senza farla mai bollire, aggiungetela al composto di yougurt e fragole, aggiungete 6/7 cucchiai di zucchero, distribuite in delle coppette e mettete in frigorifero per circa 3 ore.
 Io ho utilizzato delle coppe di Topolino, in tinta con il rosa delle fragole.

Adesso preparate le fragole caramellate che andranno a coprire la vostra crema di yougurt.
Mettete i restanti 300 gr di fragole in un pentolino con il succo del limone e 7/8 cucchiai di zucchero.
Iniziate a caramellare le vostre fragole, cuocete per almeno 10 minuti, mescolando continuamente in modo che non si attacchino.
Quando inizieranno a schiumare abbassate il fuoco al minimo ed infine toglietele dal fuoco.
Assaggiate il composto e valutate se aggiungere o meno dello zucchero, a me piacciono leggermente aspre quindi...
Togliete le coppe dal frigo e copritele con la crema di fragole caramellate, mettete qualche fragolina per guarnire il tutto e, se volete, guarnite con della panna montata.

 Questo era il mio risultato finale, fotografato in una coppa molto più fine rispetto a quella di Topolino, giusto per rendervi l'idea dell'aspetto generale del dolce.


martedì 21 maggio 2013

Violette Candite

 Oggi mia mamma aveva raccolto queste violette nel giardino di casa...
Ho deciso di candirle per poterle conservare ed utilizzarle come decorazioni dei miei dolci..
Devo dire che il lavoro da fare è molto semplice ma altrettanto noioso..
I fiori sono molto piccoli e molto delicati e bisogna maneggiarli con cura... ma se si riesce nell'opera il risultato finale è veramente carino!
Per cui...armiamoci di pazienza e partiamo..
Ho preso questa ricetta da un blog molto carino che ho trovato in rete: "Dolci magie e stelline colorate"
 Anche in questa ricetta non può assolutamente mancare la colonna sonora...e visto che nel candire queste violette mi son sentita proiettata in un mondo parallelo fatto di fiorellini, zucchero, marshmallow e arcobaleni... ho scelto una canzone tratta dal film Disney " Alice nel paese delle meraviglie" ovvero " Nel meriggio d'oro"canticchiata proprio da un bel coretto di fiorellini... e che ci posso fare se adoro i film Disney???



Ingredienti:
violette
1 albume
zucchero semolato q.b

Preparazione:
Lavate bene le violette, una ad una, delicatamente, poi mettetele ad asciugare su un foglio di carta assorbente.
Sbattete leggermente l'albume senza farlo schiumare ed immergetevi le violette, scolatele dell'albume in eccesso e passatele nello zucchero semolato.
Mettetele ad asciugare su un foglio di carta forno per circa 24 ore in modo che si induriscano bene.
Una volta indurite potrete conservarle a lungo in un barattolo e guarnire i vostri dolci o cupcake con queste bellissime violette candite.

Granita al caffè di Benedetta Parodi

 Qualche giorno fà sono capitata per caso sul programma di Benedetta Parodi, che non guardo quasi mai...
Insomma stava cucinando una granita molto semplice da realizzare, perfetta per l'estate che si avvicina!
Così., vista questa alternanza di caldo freddo che ci perseguita da settimane...in uno dei giorni "caldo" ho deciso di rifare la granita della Parodi!
E' facilissima, non richiede troppo impegno, e ci catapulta direttamente in estate anche se ancora estate non è!

Per questa ricetta, così estiva e così caffeinante...ho scelto una canzone brasiliana... cosa c'è di meglio del Brasile quando si parla di caffè? La canzone è del grande Gilberto Gil, ed il titolo è " Esperando na janela" ovvero Aspettando alla finestra...è stata una delle prime canzoni brasiliane che ho ascoltato e mi ha subito colpito per questo ritmo che fa subito venire voglia di saltellare...buon ascolto quindi e mentre mangiate la vostra granita, mi raccomando, pensate al Brasile.


Ingredienti:

1 macchinetta di caffè
cannella q.b
6 cucchiai di zuchero
noce moscata
scorza di 1 arancia grattugiata
1/2 confezione di panna da montare già zuccherata
guarnizioni a piacere

Preparazione:
La preparazione della granita è semplicissima, potrete prepararla in una serata tra amici, o per dei bambini, oppure servirla a fine cena.. insomma è praticamente adatta a tutte le occasioni.
Preparate il caffè con la moka, se non avete la moka preparate almeno 4/5 caffe.
Versate il caffè in una pentola ed aggiungete lo zucchero, mescolate ed aggiungete la scorza dell'arancia, la cannella e la noce moscata.
Mettete il liquido in freezer, ogni 40 minuti aprite il freezer e mescolate il composto, fino a quando non avrà raggiunto la consistenza di una granita.
A me sono servite circa 4 ore, ma dipende dalla temperatura del vostro freezer!
Versate il composto in una coppa da gelato, montate la panna e copritevi la vostra granita, spolverate con della cannella e guarnite a piacere.

lunedì 13 maggio 2013

Peanut Butter and Jelly love story

L'altro giorno a Firenze mi sono comprata un barattolo di burro di arachidi con l'intenzione di realizzarmi la classica merenda americana: Panino con burro di arachidi e marmellata...
Prima però ho deciso di informarmi, perchè è proprio nelle ricette più semplici che si celano le storie migliori...
Guardate ad esempio questo video strappa lacrime ...racconta l'origine del panino burro di arachidi e marmellata! Non si può fare a meno di piangere!
Secondo un sondaggio tenuto negli USA i ragazzi prima di diplomarsi avrebbero mangiato circa 2500 di questi panini come merenda!
Ne esistono diverse varianti, con la frutta a pezzi, con il bacon, con la Nutella e mille ancora..insomma ognuno lo fa come vuole questo panino, un po' come il nostro pane burro e marmellata!
Ma lo ho voluto postare perchè in Italia a volte ci troviamo con questo burro di arachidi e non sappiamo come mangiarlo, ce lo pappiamo a cucchiaiate come in Joe Black..
Oppure spalmato sul pane semplicemente...ma in pochi sanno che si sposa perfettamente con la marmellata!
Insomma...vista la notorietà di questo sandwich ho deciso di sperimentarlo pure io...
In realtà per preparare questo panino basta scaldare del pane in cassetta, spalmare una fetta con del burro di arachidi e l'altra con della marmellata ed infine unire le due fette!
Et voilà la merenda è servita!

domenica 12 maggio 2013

Dal Brasile con furore: Canjica

Qualche anno fà, a casa della nostra amica di famiglia Tania, assaggiai la Canjica per la prima volta!
Una sorta di crema di latte al cocco con chicchi di mais bianco e cannella, sopraffina!
Oggi avevamo a pranzo suo figlio Francesco ed ho deciso di omaggiarlo con una Canjica tipo quella di sua mamma.
Mi sono fatta dare la ricetta da Tania all'aereoporto qualche settimana fà, poi sono andata a Firenze, al Vivimarket per acquistare gli ingredienti necessari, ed il risultato è stato assai simile all'originale di Tania.
In realtà la cosa che più mi è piaciuta di questo magnifico dolce è che lo si può modificare in base ai propri gusti, se ci piace con più cocco aggiungiamo cocco, se ci piace più liquido aggiungiamo latte, se più dolce aggiungiamo latte condensato..insomma ognuno può creare la sua canjica personale.
A parer mio è un dolce buonissimo, morbido e al sapore di cocco, adatto per qualsiasi momento della giornata, dalla colazione alla merenda.
Quindi vi posto qui la ricetta della mia canjica leggermente rivisitata.

Per questa ricetta non mi rimane nessuna possibilità se non quella di scegliere, come colonna sonora, una delle canzoni più famose di tutto il Brasile... ovvero " Garota de Ipanema" di Joao Gilberto!
Questa meravigliosa canzone è una di quelle musiche che ti fanno subito venire in mente qualcosa..ecco,  a me questa fa venire in mente il Brasile, il suo mare, le sue foreste, la sua gente e, ovviamente la sua musica!
Per chi di voi si volesse deliziare con la traduzione, ho messo il video con il testo sotto... 


 Ingredienti:
 1 confezione di canjica de milho ( mais bianco ) che troverete nei negozi etnici più forniti.
1 lattina di latte di cocco
600 ml di latte
500 ml circa di acqua
1/2 lattina di crema di latte nestlè
7/8 cucchiai di zucchero
latte condensato a seconda del gusto
cannella q.b
noce moscata q.b
cocco grattugiato q.b

Preparazione:

Iniziate lasciando il mais bianco ammollo in acqua per una notte intera. (l'acqua deve coprire il mais)
Al mattino scolate il mais e spostatelo in una pentola abbastanza capiente, aggiungete nuovamente l'acqua a coprire ed un pizzico di sale e lasciate bollire finchè l'acqua non si sarà ritirata quasi del tutto. (circa 30 minuti )
Aggiungete ora il latte, la crema di latte nestlè  e lo zucchero ( potete anche mettere più latte condensato e niente zucchero) e mescolate, lasciando ritirare.
Quando il latte si sarà ritirato aggiungete il cocco, il latte di cocco e le spezie e lasciate cuocere finchè il mais non risulterà morbido. (almeno 2 ore)
Tenete conto del fatto che la canjica deve essere abbastanza liquida, perchè tende a ritirarsi una volta lasciata a raffreddare.
Se la consistenza della vostra canjica risulta troppo solida aggiungete, poco per volta, del latte; se risulta troppo liquida aggiungete del cocco grattugiato e lasciate ancora bollire finchè non diventa più cremoso.

lunedì 6 maggio 2013

Torta Bauletto Chanel

Un'amica di famiglia ci ha invitato a cena questo sabato, così i miei mi hanno chiesto di farle una tortina da dopocena..
L'amica in questione è un'amante dell'alta moda..e così ho pensato di realizzarle una torta a baluletto di Chanel. Erano solo in 4 a cena, così ho fatto una torta rotonda di 20 cm di diametro, l'ho divisa in due e ne ho realizzato un minibauletto.
Ho farcito la torta con ganache al cioccolato e cocco in scaglie per dargli un sapore più estivo.
Ho realizzato questa torta in pochissimo tempo ( una sera) e ci sono alcune imperfezioni, ma nel complesso è venuta bene, curata nei particolari e molto, molto chic!
Ho iniziato coprendola con pasta di zucchero bianca e realizzando il capitonnè su tutta la superficie.
Poi ho creato il simbolo di Chanel, le 2 "C" incrociate, a mano libera e le ho messe a seccare.
Ho creato prima i bordi, poi la cerniera sul bordo superiore ed infine la cintura sul davanti.
Per completare il tutto ho realizzato il manico della borsetta ed ho lucidato le superfici nere per rendere l'effetto pelle.
Ho abbellito la torta realizzando delle pieghe da stoffa in prossimità dell'attaccatura della cerniera, ed ho messo delle perline commestibili bianche lungo il simbolo Chanel e lungo il capitonnè.
Mi è piaciuto moltissimo realizzare questa torta, credo che presto ne realizzerò molte altre a borsetta... danno un tocco chic anche alle torte e sono interamente commestibili.

Per questo post la canzone che ho scelto è tratta direttamente dal film " Coco avant Chanel", bellissimo film, per chi ancora non lo avesse visto, che racconta la storia di Coco Chanel prima che diventasse l'icona di stile che è rimasta fino alla sua morte..
La canzone si intitola "qui c'a vu coco"...sembra più una filastrocca che una canzone...comunque buon ascolto!



giovedì 2 maggio 2013

E' tempo di Madeleines

 Era da un po' che avevo comprato lo stampo in silicone per le Madeleine senza aver ancora avuto l'occasione di usarlo!
Finalmente è arrivato il momento, mi sono munita di tutto il necessario ed ho deciso di realizzare diversi tipi di madeleine: classiche alla mandorla, al cioccolato e bicolore.
Sono venute davvero buonissime, tant'è che in casa mia hanno regnato per ben poco!
Sono dei dolcetti veramente ottimi per il thè, facilissimi e veloci da realizzare!
Sono così buone che perfino Proust le
cita nel suo "A' la recherche du temps perdu"dove il narratore ne mangia una che lo riporta indietro nel tempo all'infanzia.
In effetti sono talmente semplici che sanno proprio di dolcetto della nonna.
Ma passiamo alla ricetta.




















Anche per questa ricetta, classica della cucina francese ho scelto una canzone che sa di tradizione e di francia...ovvero "Tous les garçons et les filles" di Françoise Hardy, che peraltro è anche una delle soundtrack del bellissimo film "The dreamers" di Bertolucci.




Ingredienti: ( per circa 20 Madeleines)

Impasto al cioccolato:
50 gr cioccolato fondente
60 gr farina
1 cucchiaino di lievito
70 gr di zucchero
60 gr di burro
2 cucchiai di cacao amaro
2 uova intere

Impasto classico:
1 uovo
1 albume
90 gr di zucchero
1 fialetta di aroma alla mandorla ( o a gusto vostro)
1 cucchiaio di succo di limone
90 gr di farina
45 gr burro
1 cucchiaio di zucchero a velo
1/2 bustina di lievito

zucchero a velo q.b.

Preparazione:
Iniziate preparando l'impasto al cioccolato.
Sciogliete, in un pentolino, il cioccolato a pezzi insieme con il burro, amalgamando bene.
In una ciotola mescolate farina, cacao, zucchero e lievito. In un'altra pirofila sbattete, con le fruste elettriche,le uova, aggiungete il mix di farina, cacao, zucchero, cacao e lievito setacciato un po' per volta ed infine aggiungete il burro fuso con il cioccolato.
Mescolate bene e lasciate da parte a raffreddare.
Intanto preriscaldate il forno non ventilato a 200°C.
Preparate ora l'impasto tradizionale:
Iniziate scaldando il burro sul fornello, una volta che si sarà sciolto mettetelo a raffreddare in frigorifero.
Sbattete con le fruste elettriche l'uovo e l'albume, aggiungete l'aroma alla mandorla, lo zucchero, il succo del limone, lo zucchero a velo, il lievito e la farina setacciata, sempre mescolando bene.
Estraete il burro dal frigo ed aggiungetelo all'impasto mescolando bene.
Riempite ora gli stampini, non del tutto altrimenti le Madeleines si deformeranno, ma fino a più della metà.
Infornate le vostre Madeleines per 15/20 minuti.
Estraetele dal forno e cospargetele di zucchero a velo.