Lettori fissi

mercoledì 20 febbraio 2013

Super acquisti e zuppa di tofu


Qualche giorno fà sono andata a Firenze, al solito ViviMarket, a fare qualche acquisto utile alla dieta!
Ho comprato 2 confezioni di tofu, una ideale per la zuppa, ed una ideale da gustare alla piastra, una confezione di seitan ed una di tempeh!
Stasera avevo voglia di sbizzarrirmi con una ricettina che prevedesse l'utilizzo di almeno uno di questi ingredienti.
Ovviamente sono partita dal più conosciuto: il Tofu.
Ho cercato un po' sui vari libri di ricette che avevo in casa, ed alla fine ho trovato una ricettina interessante.
La zuppa di Tofu con verdure, semplice e senza troppi ingredienti particolari.
Alla fine il risultato è stato ottimo, vi metto una foto giusto per farvi un'idea.

Ho guarnito la mia zuppa con qualche foglia fresca di basilico che ci sta da dieci e l'ho servita in piccole scodelline.
Il risultato è molto saporito, sopratutto grazie alla presenza dello zenzero che la rende leggermente piccante.


Per questa ricetta ho scelto una canzone di John Lennon del 1969, una canzone che parla della pace e che secondo me si sposa benissimo con questo piatto, genuino, schietto diretto e puro...come questa canzone!

Ingredienti ( per 4 persone):
1 confezione di Tofu al naturale (io ho utilizzato il tofu apposito per le zuppe, ma se non lo avete va bene anche quello che si trova al supermercato)
80 gr di germogli di soia
1 cipolla rossa
2 zucchine
2 carote
3 cucchiai rasi di zenzero in polvere
1  cucchiaino di dolcificante in polvere (se non siete a dieta come me usate 1 cucchiaio di zucchero)
800 ml di brodo di dado vegetale
succo di 1/2 limone
8 cucchiai di salsa di soia
qualche foglia di basilico per guarnire

Preparazione:
In una pentola portate ad ebollizione il brodo con lo zenzero ed il succo del limone.
Nel frattempo tritate le verdure (i germogli di soia,la cipolla, le zucchine e le carote), ed aggiungetele al brodo.
Appena il "composto" riprende a bollire, spegnete il fuoco e tritate il tutto con un frullatore ad immersione fino ad ottenere un composto cremoso.
Rimettete la pentola sul fuoco ed aggiungete il tofu tagliato a cubetti,il dolcificante e la salsa di soia.
Servite in ciotoline e decorate con  qualche fogliolina di basilico fresco.

lunedì 18 febbraio 2013

Spaghetti shirataki allo scoglio

Stasera era il compleanno del babbo, e avevamo deciso di concederci un primo piatto all'insegna del piacere!
Abbiamo comprato a Firenze ( al Vivi market) gli spaghetti shirataki, ovvero gli unici concessi nella dieta dukan; ne abbiamo presa una confezione da 400 gr.
Quando gli abbiamo visti ci siamo spaventati, erano bianchicci, tutti arrotolati e messi in ammollo nell'acqua.
Inquietanti!
Ed invece al primo assaggio siamo rimasti tutti piacevolmente sorpresi. Questi spaghetti sono ottimi, molto simili agli spaghetti di riso.
Noi li abbiamo conditi con un sughetto allo scoglio che ci stava da 10, ma credo che si sposino bene un po' con tutti i sughi!
Per questa ricetta ho scelto una bellissima canzone di Yruma, un giovane pianista che compone delle musiche da PAURA... in molti la riconosceranno come colonna sonora di Twilight.. secondo me è veramente una canzone meravigliosa..da ascoltare anche centinaia di volte al giorno!


Ingredienti ( per 4 persone):
40 cozze
40 vongole veraci
2 moscardini e/o 400 gr di polpo tenero ( a piacere aggiungere totani, seppie, calamari o altri frutti di mare tagliati finemente)
4 pomodori san marzano tagliati a cubetti
2 ciuffetti di prezzemolo tritato
1 peperoncino di media grandezza ( io ho utilizzato quello secco sbriciolato)
pepe e sale q.b
1 bicchiere di latte parzialmente scremato
2 cucchiai di yougurt magro
succo di 1/2 limone (che serve per far cagliare bene il latte)
400 gr di spaghetti shirataki
2 spicchi di aglio tritati

Preparazione:
Prendete le cozze, le vongole, i moscardini e gli altri frutti di mare e metteteli in una padella antiaderente o in un Wok abbastanza capiente; aggiungete il latte e lo yougurt, i pomodori, il peperoncino,l'aglio, il succo del limone, il prezzemolo e sale e pepe a piacere.
Ponete la padella sul fuoco medio e lasciate cuocere per circa 20 minuti, aggiungendo, se troppo asciutto, un cucchiaio di latte alla volta.
A parte mettere una pentola di acqua salata e portare ad ebollizione.
Nel frattempo, quando il sughetto ha raggiunto il livello di cottura desiderato ( considerate che deve rimanere abbastanza liquido per potervi saltare la pasta successivamente) togliere dal fuoco.
Buttate la pasta shirataki nell'acqua bollente, dopo averla abbondantemente sciacquata con acqua tiepida.
Lasciate cuocere per non più di 2 minuti , toglietela dal fuoco e mettetela in padella per saltarla insieme al sughetto. (nel caso in cui il sugo risulti troppo asciutto,aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura)
Saltate la pasta per qualche minuto, finchè il sugo non si sarà quasi completamente asciugato, togliete dal fuoco e servite.




domenica 17 febbraio 2013

Pane Dukan

Mio padre iniziava a non poterne più di mangiare senza il nostro amico pane, ecco perchè ho deciso di cucinare questo pane dukan..
Devo dire che il risultato finale è buono, specialmente se spalmato con un velo di formaggio e guarnito con una fettina di salmone. Assomiglia molto al pane in cassetta ed è ottimo anche per preparare delle "schiacciatine" da portarvi dietro al lavoro.

Ingredienti:
6 cucchiai di crusca di avena
4 cucchiai di crusca di frumento
2 uova intere
2 albumi
4 cucchiai di formaggio magro spalmabile
2 bustine di lievito per pane o pizza ( io ho usato quello fresco in dadi e ne ho messo 1/2)
sale q.b.

Preparazione:
In una pirofila mescolate la crusca di avena, la crusca di frumento ed il lievito.
In un'altra pirofila montate a neve gli albumi e successivamente uniteli alle uova, mescolando con il formaggio ed il sale.
Quando il composto risulterà ben amalgamato unite le crusche e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Foderate una teglia rettangolare con carta da forno, versateci il composto ed infornate a 180°C per 15 minuti in forno ventilato.
Gli ultimi 5 minuti aumentate la temperatura a 200°C.
Sfornate il vostro pane ed una volta freddo tagliatelo nella forma che preferite e gustatelo.




Panna cotta al cioccolato Dukan

Sono riuscita a ricreare un dolce quasi uguale alla vera panna cotta con pochissimi ingredienti (quindi economico) e con una copertura cioccolatosa (tollerata nella dieta Dukan) davvero golosa.
Io ho preparato le mie panne cotte in stampini individuali, in modo che ognuno avesse il suo ed il risultato è stato apprezzato da tutti in casa!

Ingredienti ( per 4 persone):
400 ml di latte scremato
3 cucchiai di dolcificante
4 fogli di colla di pesce
1 fialetta di aroma alla vaniglia
4 cucchiai di cacao amaro
latte q.b

Preparazione:
In una casseruola mettete i fogli di colla di pesce ad ammollare coperti da acqua.
In un'altra casseruola mescolate il latte con 2 cucchiai di dolcificante e con la fialetta di aroma, quando il latte inizia a bollire togliete immediatamente dal fuoco, strizzate i fogli di colla di pesce ed aggiungeteli al composto mescolando.
Una volta che i fogli di colla di pesce si saranno sciolti versate il composto negli stampini da panna cotta e mettete in frigorifero per 1 oretta circa.
Nel frattempo preparate la salsa al cioccolato mettendo in un pentolino il cacao,1 cucchiaio di dolcificante e un poco di latte.
Mettete sul fuoco e mescolate finchè non otterrete una crema. (eventualmente aggiungete latte o cacao per solidificare o sciogliere il composto).
Passato il tempo di raffreddamento, togliete le panne cotte dal frigorifero, rovesciatele su un piatto da portata e guarnite con la crema al cioccolato.

venerdì 15 febbraio 2013

Broccoli al forno Dukan

Avevo un bel sacchettone di broccoli in frigo e, visto che adesso posso mangiare anche le verdure, ho deciso di cucinarli in modo leggermente più sfizioso.
Sono piaciuti anche a mio padre, che di solito è restio a qualsiasi tipo di alimento verde.

Ingredienti (per 4 persone):
500 gr di broccoli
250 ml di latte scremato
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di sale
1 pizzico di pepe
20 gr di maizena
2 cucchiai di crusca di grano
2 sottilette light

Preparazione:
Fate bollire i broccoli in acqua salata e scolateli non appena risulteranno al dente.
Mettete i broccoli in una teglia da lasagne coperta di carta da forno.
Ora preparate la besciamella: mettete una pirofila con il latte sul fuoco e portate a bollore, unite la maizena, lentamente, mescolando con un cucchiaio di legno in modo da non formare grumi.
Aggiungete la noce moscata, il pepe e continuate a far bollire finchè non raggiunge la densità desiderata ( eventualmente aggiungete della maizena).
Cospargete i broccoli con la besciamella,le sottilette ed i 2 cucchiai di crusca, che servono per rendere i vostri broccoli dorati e leggermente croccanti.
Infornate in forno a 180°C per 20 minuti.


Muffin alla crusca

 Non potevo più stare lontana dai dolci..quindi, dieta o non dieta..mi son detta: FACCIO I MUFFIN!!!
Ed alla fine così è stato, ho fatto i muffin, di crusca, ma sempre muffin sono!
E vi dirò che non erano neppure così male come pensavo.
Li ho mangiati anche per colazione il giorno dopo ed erano ancora buoni! ESPERIMENTO RIUSCITO!
Questa ricetta è adattissima sia per chi, come me, sta facendo la dieta Dukan in fase crociera, sia per chi vuole mantenersi in forma e dedicarsi ad un tipo di alimentazione totalmente dietetica.


Ingredienti (per 6 muffins):
2 uova
2 cucchiai di yougurt Total 0,1%
1 cucchiaio e 1/2 di dolcificante
1 bustina di lievito
6 cucchiai di crusca di avena ( io non l'ho passata nel mixer per donare ai muffin un aspetto più rustico)
1 fialetta di aroma a piacere (io ho messo la vaniglia)
cacao in polvere amaro


 Preparazione:
Iniziate preriscaldando il forno a 180°C.
Dividete i tuorli dagli albumi e mescolate i tuorli con il dolcificante, poi aggiungete lo yougurt, la crusca e la fialetta di aroma ed il lievito mescolando bene.
A questo punto montate gli albumi a neve ed aggiungeteli delicatamente all'impasto, stando attenti a non smontarli.
Mettete i pirottini di carta all'interno dello stampino da muffin ( questi muffins tendono ad attaccarsi più del dovuto) , io ho utilizzato della carta forno ritagliata all'interno dello stampino,ed alla fine sono venuti fuori anche un po' vintage!
Versate il composto nei pirottini ed infornate per 30 minuti.
Togliete i vostri muffin dal forno e cospargeteli con cacao in polvere.



Melanzane al forno Dukan

 
Anche quando sei a dieta, non ti rassegni all'idea di non poter mangiare niente di gustoso e di sfizioso, quindi cerchi in qualche modo di rimpiazzare i piatti golosi che tanto ti hanno fatto ingrassare, con piatti golosi che non lo facciano più!
Ovviamente il risultato non sarà mai lo stesso, ma perlomeno ci avrai provato e ti sentirai a posto con te stessa primo perchè stai continuando la dieta senza esserti ancora abbuffata di muffin, secondo perchè sei riuscita a creare un piatto quantomeno simile ad un piatto gustoso.
Questa ricetta permette di preparare delle melanzane diverse dalle solite melanzane grigliate, un po' più colorate e soddisfacenti.

Ingredienti:
1 bella melanzana di 500 gr circa
100 gr di bresaola o di prosciutto cotto magro
1 confezione di fiocchi di latte
passata di pomodoro q.b
sottilette light 
pepe e sale q.b.

Preparazione:
Iniziate tagliando la melanzana a fettine sottili e facendole grigliare.
In una casseruola mescolate la salsa di pomodoro con sale e pepe.
Prendete una teglia rettangolare da lasagne ed iniziate a stendere un sottile strato di salsa di pomodoro,sopra di questo mettete le melanzane grigliate, poi la bresaola , i fiocchi di latte, la sottiletta ( mettete una sottiletta per strato dividendola in tanti pezzettini e spargendoli qua e là) e di nuovo salsa di pomodoro.
Continuate per almeno 2 strati, dopodichè infornate  a 200°C per 10 minuti.
Sfornate le melanzane e servitele.

Vellutata speziata alla zucca

E' freddo... e con il freddo a me viene voglia di vellutata, o zuppa!
Questa è una rivisitazione della classica zuppa di zucca fatta in modo leggermente più dietetico..adatto anche alla fase crociera della dieta Dukan.

Per questa ricetta dietetica e delicata ho scelto una canzone altrettanto delicata, cantata dalla voce meravigliosa di Israel Kamakawiwoo.. ho scelto la versione con video perchè secondo me è ancora più bella..e con questa bellissima musica vi lascio alla  dieta con più serenità!


Ingredienti:
500 gr di zucca
300 ml di latte scremato
1 cucchiaio di maizena
 sale  q.b
noce moscata q.b
1 pizzico di zenzero
1 pizzico di cannella

Preparazione:
Mettete la zucca, ben pulita, in una pirofila con il latte e fate cuocere a fuoco basso finchè non diventa bella morbida.
Togliete la pirofila dal fuoco e, con un frullatore ad immersione, tritate la zucca facendola diventare una crema morbida e uniforme.
Aggiungete il sale, la noce moscata e le spezie, e rimettete la purea di zucca sul fuoco. Aggiungete la maizena e mescolate bene per non formare grumi ( la maizena tende ad agglomerarsi).
Una volta che la purea avrà raggiunto la giusta consistenza togliete dal fuoco e servite spolverata con un pizzico di noce moscata.

giovedì 14 febbraio 2013

Omelette al tonno

Questa è una ricetta molto semplice che ho trovato nel libro delle ricette Dukan. Non saprei se considerarla più un antipasto o un secondo piatto.
E' molto gustosa e permette di rimanere in forma senza rinunciare totalmente ad un po' di gusto.
Va bene anche nella prima fase della dieta in quanto totalmente proteica ed è adattissima per un pranzo preparato al volo in momenti di fretta!
Per questa ricetta, ho scelto una canzone dell'intramontabile Lucio Battisti ovvero " Il leone e la gallina"... forse meno conosciuta di altre ma non per questo meno spassosa!




Ingredienti:
3 uova
1 confezione di philadelphia light o balance
erba cipollina tritata
2 scatolette di tonno in scatola al naturale
sale e pepe q.b.

Preparazione:
Sbattete le uova, salatele e mettetele in una padella antiaderente leggermente unta (per ungerla buttateci qualche goccia di olio extravergine di oliva ed asciugatelo con un panno, oppure utilizzate un pennellino).
Preparate quindi la vostra omelette, al momento di toglierla dal fuoco aggiungete una spruzzatina di pepe.
Nel frattempo preparate la salsa mescolando il philadelphia con il tonno e con l'erba cipollina.
Mettete metà del composto cremoso all'interno dell'omelette e arrotolatela su sè stessa.
Cospargete l'esterno della vostra omelette con altra salsa e con una manciata di erba cipollina.


Pollo al curry

Mi piace moltissimo il pollo al curry, anche se non apprezzo particolarmente la carne bianca, trovo che, unita al curry acquisisca un sapore fantastico.
Cercavo una ricettina facile, veloce e diversa da alternare al solito tacchino sulla griglia durante questo triste periodo di dieta.
Mi è venuta l'ispirazione e mi son fatta questo supercremoso pollo al curry, vi assicuro che è buono come l'originale!
La prima volta l'ho fatto utilizzando il petto del pollo, poi ho voluto provare la coscia e mi sono accorta che con quest'ultima il pollo rimane molto più morbido e si mescola meglio con il curry.

Ingredienti (per 4 persone)
1 petto (oppure 5/6 cosce) di pollo
curry q.b.
1 bicchiere di yougurt magro 0,1%
1/2 vaschetta di Philadelphia Light o Balance
sale e pepe q.b.
Acqua
1 cipolla rossa

Preparazione:
Tagliate il pollo a cubetti abbastanza piccoli e mettetelo da parte, poi tritate la cipolla e fatela appassire in padella con dell'acqua, quando questa si sarà ritirata aggiungete il pollo e se si attacca bagnate con 1/2 bicchiere di acqua.
Fatelo cuocere finchè non apparirà bianco e non troppo duro. ( ricordatevi che per le cosce ci vuole molto meno tempo che per il petto).
Salate e pepate, dopodichè se c'è ancora acqua, scolate il pollo e rimettetelo in padella asciutto.
Aggiungete lo yougurt un poco alla volta ( alcuni yougurt fanno molta acqua, in quel caso mettetene meno di 1 bicchiere) ed il curry.
Quando il pollo sarà a cottura ultimata aggiungete il philadelphia e mescolate finchè non avrete ottenuto un composto cremoso e ben amalgamato.
Servite eventualmente con del curry aggiunto a guarnire il piatto.


A dieta!!


Ebbene...magna magna alla fine mi son ritrovata assai ingrassata ed ho deciso di mettermi a dieta!
Ho letto il libro e, nonostante le numerose critiche che questa dieta ha ricevuto, non mi sembrava poi così traumatica ed ho deciso di tentare...
Ho preso in prestito anche il libro delle sue ricette, in cui trovo l'ispirazione per sbizzarrirmi anche quando sono a dieta!
Questa dieta è, come tutti sapranno, una dieta iperproteica, in cui nella prima fase ( 5 giorni di "attacco") si mangia solo proteine, poi entriamo nella fase 2 , detta "di crociera", in cui si alternano giorni solo proteici a giorni proteine e verdure.
La dieta è, a parer mio, molto ben gestibile perchè è possibile mangiare una grande quantità di alimenti "a volontà", eliminando del tutto gli altri!
Adesso io mi trovo nella 2 fase e già vedo netti miglioramenti.
Comunque per chi non fosse a dieta, i piatti consigliati per la dieta Dukan, sono comunque piatti adatti a chiunque voglia mangiare in modo diverso e più sano!
Ovviamente appena potrò di nuovo ingurgitare dolci a volontà mi rimetterò anche a cucinarli, stando attenta a non riprendere tutti i chili persi magari!

mercoledì 13 febbraio 2013

Crostini di polenta saporita su crema di borlotti

Allora, stavo cercando una ricetta per un antipastino invernale da proporre a cena con alcuni amici di mia mamma ed ho avuto un lampo di genio.
Stavo facendo delle polpettine di polenta con pomodori secchi che avevo trovato su Alice in cucina, ed ho deciso di realizzare anche questi crostini con la polenta rimasta.

Questa ricetta è perfetta per una canzone che mi piace tantissimo perchè mi fa sconmpisciare dalle risate...
la canzone in questione è tratta dal film "Altrimenti ci arrabbiamo" con i mitici Bud Spencer & Terence Hill..
Il titolo è "Coro dei pompieri" godetevi la canzone ed il video!

Ingredienti:
1/2 kg di polenta
1 barattolo di fagioli borlotti
scamorza affumicata
sale e pepe q.b
olio extra vergine di oliva
1 confezione di pancetta affumicata
Preparazione:
Preparate la polenta con le dosi indicate sulla confezione.
Aggiungete all'impasto i dadini di pancetta e mescolate.
Una volta pronta disponetela in una teglia rivestita di carta da forno, livellatela e passatela in forno a 150°C finchè non si sarà dorata in superficie.( basta poco tempo)
Nel frattempo preparate la purea di fagioli, bollite i vostri fagioli in acqua calda e leggermente salata.
Scolateli e rimetteteli nella pentola in cui gli avete cotti, aggiungete sale, pepe e 4 cucchiai di olio e frullate con il mixer a immersione, finchè non avrete ottenuto una purea senza grumi.
Tagliate la polenta a cubetti, posizionate su ogni cubetto di polenta qualche dadino di scamorza affumicata, passatela per qualche secondo in forno per sciogliere la scamorza.
Disponete nel piatto da portata un po' di purea di fagioli, posizionate sopra questa il cubo di polenta e servite ben calda.

I grandi classici: Spigola al forno con verdure


Dunque, questa ricetta è ottima e semplice da preparare per una cena tra amici, o per un'occasione speciale.
Io l'ho proposta per la cena della vigilia di Natale ed è stata apprezzata da tutti i commensali.
Le verdurine sono davvero goduriose e piacciono anche ai bambini.


Ingredienti ( per 4 persone)
2 spigole fresche di media grandezza
4 patate di media grandezza
3 zucchine
una scatolina da 200 gr di pomodori ciliegini
1 e 1/2 cipolla bianca
capperi q.b (a seconda dei gusti)
sale e pepe q.b
olio q.b

Preparazione:
Iniziate lavando bene tutte le verdure (zucchine, patate, cipolle, e pomodori) tagliandole a fettine fini.
Preparate una teglia capiente coprendola con carta stagnola e versate all'interno le verdure, aggiungete i capperi, il sale, il pepe ed olio quanto basta (io ne metto sempre abbastanza ma tenete conto che le verdure rilasciano acqua, formando una specie di sughetto in automatico).
Mescolate tutto, chiudete il cartoccio ed infornate a 180°C per circa 20/30 minuti.
Mentre le verdure sono in forno, pulite e squamate le spigole, salate e pepate sia all'interno che all'esterno.
Controllate la cottura delle verdure e quando questo risulteranno più o meno a metà cottura, aggiungete le spigole e lasciate cuocere ancora finchè non saranno pronte ( circa 15 minuti).
Togliete dal forno e servite.

I grandi classici: Spaghetti alla pummarola

Ebbene si, non potevano mancare, questo è in assoluto il piattto che ci rende più famosi nel mondo.
E' un piatto ottimo, semplicissimo e tutto italiano, la base della dieta mediterranea, che non deve mai mancare nelle case degli italiani.
In molti oggi realizzano rivisitazioni della classica pummarola, togliendo il basilico, unendo la mozzarella, cambiando tipo di pasta eccetera.
Ma in realtà la vera pummarola è proprio questa: all'insegna di gusto e semplicità!

Per questa ricetta ho pensato bene di scegliere una canzone che fosse in tema con la tradizione italiana della pummarola...
La canzone in questione si chiama " A pizza" credo che tutti la conoscano però meglio come " A pummarola 'ncoppa", insomma mai fu fatta canzone più azzeccata.

Ingredienti (per 4 persone)
200 gr di pomodori del piennolo
sale fino q.b
2 spicchi di aglio
2 cucchiai di olio extra vergine
basilico q.b
400 gr di spaghetti

Preparazione:
Lavate i pomodori sotto acqua corrente e togliendo le parti verdi.
Schiacciate leggermente gli spicchi di aglio e fateli soffriggere in padella con l'olio.
Aggiungete i pomodori, il sale, e le foglie di basilico spezzettate.
Lasciate bollire  fuoco basso per circa 10 minuti, girando spesso con un mestolo di legno.
Una  volta pronto spegnete il fuoco e lasciate da parte la pummarola.
Cuocete la pasta al dente e, prima di scolarla, rimettete la pummarola sul fuoco.
Saltate la pasta appena scolata nella padella insieme al sugo di pomodoro, a fuoco vivace e mescolando spesso.
Servite la pasta decorata con foglie di basilico fresche.



I grandi classici: Lasagne alla bolognese


In assoluto il mio piatto preferito. Le mangerei, e le ho mangiate, ovunque.
Quando sono tornata da una settimana di vacanze in Scozia, la prima cosa che ho fatto è stata mangiarmi una tegliata di lasagne.
La storia delle lasagne è molto antica, inizia con i romani, ed arriva fino ad oggi, diventando uno dei piatti più amati da bambini ed adulti di tutto il mondo.
Se ne trovano diverse versioni, le classiche alla bolognese ( quelle qui proposte), le verdi, al pesce, ai carciofi e chi più ne ha più ne metta.
Ma indipendentemente da ciò che c'è dentro, le lasagne restano sempre uno dei migliori piatti nazionali in assoluto.

Per questa ricetta della tradizione bolognese ho scelto una canzone di Francesco Guccini, ovvero " La canzone delle osterie di fuori porta" ...buon appetito e buon ascolto

Ingredienti:
(per il ragù)
1 carota
1 cipolla rossa
1 sedano
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 bicchiere di latte
60 gr di burro
1 bicchiere di vino rosso
sale e pepe q.b
250 gr di polpa di manzo tritata
250 gr di carne suina tritata
250 ml di brodo
250 ml di passata di pomodoro.
(per le lasagne)
500 gr di lasagne
200 gr di Parmigiano
1 kg di besciamella
(per la besciamella)
1 litro di latte
100 gr di burro
100 gr di farina
sale q.b
noce moscata q.b

Preparazione:
Iniziate preparando il ragù. Preparate il brodo, dopodichè preparate un trito con la cipolla, la carota ed il sedano e fatelo soffriggere insieme ad olio e burro.
Aggiungete i 2 triti di carne e lasciate insaporire per qualche minuto, poi versate il bicchiere di vino.
Quando questo si sarà ritirato aggiungete il pomodoro,salate, pepate, un po' di brodo e lasciate cuocere per almeno 2 ore.
Mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo il brodo un po' per volta.
A cottura ultimata aggiungete il latte, per togliere acidità, e togliete dal fuoco.
Preparate adesso la besciamella, o ancora meglio, preparatela mentre il ragù è sul fuoco.
Mettete il burro in un pentolino e lasciatelo sciogliere.
Aggiungete la farina setacciata,  facendo cuocere per qualche minuto e mescolando continuamente.
Togliete il pentolino dal fuoco, aggiungete il latte caldo, e mescolate con un mestolo di legno.
Rimettete il pentolino sul fuoco e fate cuocere a fiamma bassa finchè la salsa non inizierà a bollire, aggiungete ora il sale e  la noce moscata.
Fate cuocere, al coperto, per circa 15 minuti, finchè non vedete che inizia a diventare densa, poi toglietela dal fuoco.
A questo punto avete tutti gli ingredienti per preparare le vostre lasagne.
Preriscaldate il forno a 160°C ed iniziate ad assemblare le lasagne.
Prendete una teglia abbastanza alta ( da lasagne) e mettete un primo strato di besciamella.
Mettete poi un primo strato di pasta, coprite con besciamella, ragù e parmigiano, ripetendo l'operazione finchè non avrete finito la pasta, terminando con uno strato di ragù e besciamella.
Infornate per 1 ora finchè non si saranno scurite in superficie.





I grandi classici: Purè di patate


Ho deciso di dedicare una parte del mio blog ai grandi classici, quei piatti della tradizione che spesso si danno per scontati, ma che in realtà ci conquistano sempre.
Uno di questi è il puré di patate, ricetta che tutti conosciamo, ma che non a tutti riesce alla perfezione..e poi diciamocelo: non ho mai sentito nessuno lamentarsi quando si porta un bel puré in tavola!!!

Ingredienti:
1 kg di patate bianche
300 ml di latte
80 gr di burro
Noce moscata q.b.
sale q.b.

Preparazione:
Lavate le patate accuratamente, dopodichè mettetele in una pentola capiente con abbondante acqua e lasciatele bollire in acqua salata per circa 45 minuti.
Una volta cotte, provate ad infilare uno stecchino in una patata e verificatene la cottura, toglietele dal fuoco, scolatele e sbucciatele.
Passate le vostre patate nel passaverdure o nello schiacciapatate,e fatele ricadere nel tegame ancora caldo della cottura.
Rimettete il tegame sul fuoco basso  ed aggiungete il burro, mescolando.
Scaldate il latte e quando è caldo aggiungetelo alla purea di patate, sempre continuando a mescolare.
Grattate un po' di noce moscata, aggiustate di sale e servite.


I grandi classici:Risotto alla milanese

Anche se non sono lombarda, sono una grande fan di questo piatto tipico di Milano: il risotto allo zafferano.
Fin da bambina mi sono lasciata conquistare dal suo colore gialloe  dal suo gusto cremoso e delicato..
E' un risotto molto semplice da preparare e leggero.
Sul web troviamo diverse versioni, alcuni "specialisti" sostengono che il vero risotto alla milanese dovrebbe contenere midollo di bue in aggiunta e che questo si dovrebbe chiamare semplicemente risotto allo zafferano.
Indipendentemente dal nome, il risultato è davvero ottimo.

Per questo risotto ho scelto come canzone un pezzo degli Articolo 31, gruppo rap milanese, che ha fatto successo come un duo ritrovandosi poi un solo J-Ax, comunque la canzone è "La fidanzata"... molto simpatica!
Buon ascolto e buon appetito

Ingredienti:
125 gr di burro
1 bicchiere di vino bianco
1 litro di brodo vegetale (anche di dado)
1 cipolla
1 bustina di zafferano ( si trova al supermercato )
qualche pistillo di zafferano ( io non gli ho messi, ma sarebbero consigliati)
350 gr di riso
150 gr di Grana Padano

Preparazione:
Tritate la cipolla , poi sciogliete 80 gr di burro a fuoco basso, ed aggiungetevi la cipolla, in modo da farla lentamente imbiondire.
Unite il riso e lasciatelo tostare qualche minuto, poi alzate la fiamma e bagnate con il vino. Una volta evaporato iniziate ad aggiungere il brodo ( a ramaiolate oppure tutto insieme, dipende dalle scuole di cucina, io lo aggiungo un po' per volta).
Quando il brodo sarà stato completamente assorbito ed il vostro risotto sarà quasi pronto aggiungete la bustina di zafferano, mescolando bene.
Assaggiate il vostro riso e valutate se è il caso di aggiungere un pizzico di sale.
Raggiunta la cottura desiderata, togliete il riso dal fuoco e mantecate con il restante burro ed il Grana.
Aggiungete, se li avete, i pistilli di zafferano e servite ben caldo.


martedì 12 febbraio 2013

Storione in salsa di noci


Personalmente non mi piace molto lo storione, anche se viene considerata un prelibatezza da molti, sopratutto dai russi.
Ho provato a cucinarlo in diversi modi, ma mai nessuno mi ha soddisfatto.
Lo trovo troppo poco pesce per i miei gusti..
Alla fine ho trovato questa ricetta con la salsa di noci su Alice in cucina di Dicembre e l'ho trovata intrigante.
Le noci si sposano benissimo con il sapore dello storione e creano una salsetta sugosa veramente gustosa per un risultato ottimo.
Questa ricetta, vista la notorietà "nobile" dello storione, è adatta anche ad una cena con ospiti.

Ingredienti:  (per 4 persone)
4 fette di storione
150 gr di gherigli di noce
250 ml di panna fresca
1 spicchio di aglio
farina q.b
40 gr di burro
sale e pepe q.b

Preparazione:
In padella fate sciogliere una noce di burro, mettete l'aglio e fatelo rosolare.
Infarinate le fette di storione e disponetele in padella, facendole rosolare da entrambi i lati e regolandole di sale e pepe.
A questo punto togliete il pesce dalla padella e mettetelo in un piatto, coprendolo per farlo rimanere caldo.
Eliminate anche l'aglio. Tritate finemente i gherigli di noce, metteteli nella stessa padella dove avete passato lo storione e lasciateli tostare.
Unite la panna, aggiungete un pizzico di sale ed attendete che riprenda il bollore.
Prendete le fette di storione e mettetele in padella insieme alla salsa di noci, lasciate ora cuocere per 10 minuti a fuoco basso.
Spegnete il fuoco e servite sbriciolando sopra le vostre fettine qualche gheriglio di noce ed accompagnandole con insalata fresca.

lunedì 11 febbraio 2013

Torta soffice ciliegie e cannella



Ho trovato la ricetta di questa torta su Alice, come al solito non sbaglia un colpo e questa torta è clamorosamente buona, sopratutto per chi, come me, è una grande amante della cannella.
Questa spezia infatti si sposa perfettamente con il sapore delle ciliegie, creando un mix perfetto di odori e sapori.
L'ho proposta più volte anche per una cena di alcuni amici di mia mamma e so che è stata sempre molto apprezzata.
L'unica pecca è il lungo processo di "snocciolamento" delle ciliegie, ma ne vale comunque la pena!

Ingredienti:
200 gr di farina 00
200 gr di zucchero
3 uova
200 gr di burro
1 bustina di lievito
1 cucchiaio di cannella
latte intero
300 gr di ciliegie snocciolate
1 pizzico di sale
2 cucchiai di zucchero di canna

Preparazione:
Montate, con l'aiuto delle fruste elettriche, le uova intere assieme allo zucchero.
Sciogliete il burro a bagnomaria e versatelo a filo sul composto continuando a montare l'impasto.
In un'altra terrina mescolate la farina, il lievito, il sale e la cannella ed incorporate delicatamente al composto di uova.
Se l'impasto risulta troppo duro aggiungete qualche cucchiaio di latte.
Imburrate una tortiera a cerniera, versate l'impasto e cospargete la supreficie con le cieliegie ( io le avevo tagliate a metà).
Spolverizzate il tutto con lo zucchero di canna e mettete in forno a 180°C per 30/40 minuti ( provate infilando il famoso stecchino).
 


Tiramisù di Luisa

Credo che questo sia il tiramisù più buono in circolazione!
Ho avuto la fortuna di assaggiarlo ( e finirne teglie intere, anche a colazione) perchè lo fa la mamma del mio ragazzo.
E alla prima occasione mi sono fatta passare la ricetta e l'ho realizzato anche io!
Una vera bontà! Un dolce molto semplice da realizzare, cremoso, che piace ai bambini e fa sempre fare bella figura a cena.

Ingredienti:
 500 gr di mascarpone
3 uova
4 cucchiai di zucchero
1 confezione di pavesini
del caffè
1 tavoletta di cioccolata
cacao in polvere amaro b.b

Preparazione:
Dividete le chiare delle uova dai gialli e montate le chiare a neve.
Unite le chiare ai gialli, mescolate, ed aggiungete il mascarpone, continuando a mescolare.
Zuccherate il composto con i 4 cucchiai di zucchero.
Prendete la tavoletta di cioccolato ed iniziate a frantumarla, mettete i pezzi di cioccolato nella crema al mascarpone.
Prendete una teglia, spandete un po' di crema al mascarpone sul fondo, poi iniziate a bagnare i pavesini nel caffe ( attenzione a non tenerli troppo ammollo perchè si disfano) e posizionateli sul fondo della teglia, non troppo appiccicati gli uni con gli altri.
Coprite con la crema al mascarpone, poi di nuovo con i pavesini, e così via per 2 o 3 strati.
Terminate con la crema al mascarpone e cospargete la superficie con un po' di cacao in polvere.
Mettete il vostro tiramisù in frigorifero a riposare per 1 notte.





Torta mezza matta di Cotto e mangiato


Personalmente non sono un'amante di "Cotto e mangiato", trovo che propongano delle ricette un po' troppo scontate, ciò non significa comunque che tutte le ricette lo siano!
Questa torta è semplicissima, dietetica perchè fatta senza burro e con acqua al posto del latte, e molto gustosa, adatta per la colazione del mattino o per merenda con un bel the!
La torta si chiama " Mezza matta" perchè gli ingredienti vengono presi e mescolati tutti insieme in modo un po' matto, senza un ordine preciso.


Ingredienti:
250 gr di farina
30 gr di cacao amaro in polvere
220 gr di zucchero
120 gr di olio di semi
1 cucchiaino di zenzero
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di bicarbonato
1 bustina di vallina
180 ml di acqua

Preparazione:
Versate tutti gli ingredienti in una pirofila, senza seguire un ordine ben preciso.
Frullate con le fruste elettriche finchè non otterrete un impasto omogeneo, senza grumi.
Imburrate una tortiera rotonda e versateci l'impasto.
Infornate a 180°C per 40 minuti circa.

domenica 10 febbraio 2013

Risotto time: radicchio&gorgonzola

Con questo freddo cosa c'è di più invitante di un bel risotto invernale, con ingredienti di stagione, cremoso e profumato?
Avevo visto tempo fà alla "Prova del cuoco" una ricetta per il risotto al radicchio e gorgonzola e mi aveva da subito ispirato.
Così me la ero scritta su un foglietto abbandonato da qualche parte per la casa!
Non sono un'amante del radicchio, anzi , lo trovo troppo amaro e non mi piace nè crudo nè cotto, ma sono letteralmente innamorata del gorgonzola, di quello cremoso, di quello più solido, della crema spalmabile!
Mi sono detta, unendo le due cose magari sarei riuscita a farmi piacere anche il radicchio..e così è stato.
Il risultato è veramente squisito, io l'ho proposto per una cena con mio cugino e sua moglie e devo dire che è stato apprezzato da tutti facendomi fare una gran figura! ( mi sono un po' pavoneggiata " si si, sono brava in cucina, è vero..." si sottovaluta la semplicità dei risotti...fanno fare sempre bella figura!)

Per questa ricetta, a parer mio buonissima, ho scelto una canzone del grande Claudio Villa, questa canzone è "Voglio vivere così".. e l'ho scelta perchè se dovessi scegliere un piatto che adoro e che mi mangerei continuamente fino allo svenimento questo risotto sarebbe uno di questi!!



Ingredienti: 
300 gr di riso (di tipo carnaroli)
un bel radicchio rosso e lavato
una confezione di gorgonzola
brodo vegetale
1 bicchiere di vino rosso
1 cipolla
50 gr di burro
40 gr di parmigiano ( io lo preferisco senza..ma c'è a chi piace)

Preparazione:
Preparate il brodo, tenendolo ben caldo abbassando la fiamma.
In una padella bella grande mettere il burro e la cipolla, tagliata finemente e lasciate imbiondire.Aggiungete ora il radicchio,lasciando da parte 2 o 3 foglie, e fatelo cuocere per circa un minuto, poi il riso e lasciate tostare infine aggiungete il vino e fatelo evaporare.
Una volta evaporato il vino iniziate ad aggiungere il brodo un poco alla volta.
Al termine della cottura agigungete il gorgonzola e qualche fiocco di burro per mantecare.
Togliete dal fuoco, aggiungete qualche foglia di radicchio ( quelle aggiunte da ultimo risulteranno più croccanti) ed una grattata di noce moscata.
Infine guarnite, se volete, con del parmigiano e servite!

Frittelle di mele

Ancora ricette per carnevale, le frittelle di mele! Perfette per i bambini che non amano mangiare la frutta.
Facili e golose!

Ingredienti:
3 mele renette
100 gr di farina bianca 00
1 uovo
10gr di lievito di birra
1/2 bicchiere di vinsanto
1 pizzico di sale
2 cucchiai di olio di oliva
olio di semi per friggere
zucchero q.b

Preparazione:
Iniziate preparando una pastella, mescolando in una zuppiera la farina, l'uovo, il lievito sciolto nell'acqua calda, il sale e l'olio.
Aggiungete il vinsanto e l'acqua per ottenere un composto liquido e lasciatelo a riposare per 1 ora circa.
Sbucciate intanto le mele, eliminate il torsolo e tagliatele a fette orizzontalmente, cercando di ottenere rondelle di 4 mm l'una.
Passate le rondelle nella pastella e tenetecele per qualche minuto.
In una padella fate scaldare l'olio per friggere e friggete le mele da entrambe le parti.
Quando le frittelle sono belle dorate, mettetele ad asciugare su un foglio di carta da cucina e cospargete con lo zucchero.

Pisellini alla fiorentina


Ricetta semplicissima, contorno sopraffino = come non postarla?
Nonostante la sua semplicità questa ricetta ha un sapore veramente ricco e riesce a valorizzare il sapore dei piselli con quello della pancetta.

Ingredienti:
400 gr di piselli sgranati
2 spicchi di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaino di zucchero
50 gr di pancetta
6 cucchiai di olio d'oliva
sale e pepe q.b

Preparazione:
Mettete i pisellini ben lavati in una casseruola, aggiungete gli spicchi di aglio interi con ancora la buccia, il prezzemolo, l'olio, lo zucchero ed un po' di sale e di pepe.
Versate poi un bicchiere di acqua fredda e fate cuocere lentamente, finchè i piselli non saranno cotti e l'acqua si sarà ritirata.
Prima di togliere dal fuoco unite la pancetta, fate cuocere altri 5 minuti e servite ben caldi.

Crespelle alla fiorentina



Beh....Firenze è sempre Firenze, e la cucina toscana è sempre la cucina toscana!
Le crespelle alla fiorentina si possono considerare il fiore all'occhiello della cucina Toscana..
Buone, o come si direbbe a Firenze, Bone bone bone!
Una via di mezzo tra un cannellone e una crepe, con un ripieno che si scioglie in bocca ed un sughetto fatto solo con pomodoro e besciamella!
Il termine "crespella" era un modo fiorentinizzante per definire quelle che i francesi chiamano crèpes, ed infatti questa non è che una crèpe farcita di ricotta e spinagi  e insaporita a dovere con il pomodoro.

Per questa ricetta, del capoluogo della mia regione, ho scelto una canzone che ogni buon toscano D.O.C conosce: "La porti un bacione a firenze" di Spadaro.. reinterpretata poi da altre decine di artisti!


Ingredienti (per 6 persone):
Ripieno:
450 gr di spinaci già cotti
300 gr di ricotta di pecora
1 uovo
 2 cucchiai di parmigiano
sale, pepe e noce moscata
Crespelle:
150 gr di farina bianca
3 uova
1 bicchiere e 1/2 di latte
75 gr di burro
sale q.b
Per il condimento:
1/2 litro di besciamella
passato di pomodoro q.b
parmigiano grattato
poco burro

Preparazione:
Preparate il ripieno mescolando gli spinaci tritati, la ricotta, l'uovo, il parmigiano, il sale, il pepe ed un pizzico di noce moscata.
Dopodichè iniziate a preparare le crespelle. Mescolate le uova, il latte,il burro fuso, la farina ed il sale, mescolando finchè non otterrete una pastella ben liscia.
Imburrate una padella  antiaderente e metteteci qualche cucchiaio di pastella.
Cuocete la crespella da entrambe le parti e poi proseguite fino a fine impasto.
Riempite le crespelle con il ripieno di ricotta,e arrotolatele come se fossero dei cannoli.
Ungete una teglia da lasagne con del burro, disponetevi le crespelle e ricopritele con la besciamella.
Cospargete con una bella manciata di parmigiano e, con il cucchiaio, spandete un po' di passata di pomodoro.
Passate le vostre crespelle in forno per 15 minuti  a 180°C.



Coniglio alla cacciatora

Ecco una ricetta tipica delle mamme toscane, ma che nonostante venga proposta spesso nei nostri menù, non viene mai a noia, nemmeno a chi , come me, non è un particolare amante del coniglio.
E' una ricetta semplice, tradizionale e gustosa, adatta ad un pranzo domenicale all'insegna della tradizione.

Ingredienti:
1 coniglio pulito di circa 1 kg
2 spicchi di aglio
rosmarino q.b
1 bicchiere di vino bianco
400 gr di pomodori pelati
200 gr di olive nere snocciolate
olio di oliva q.b
sale e pepe q.b

Preparazione:
Togliete al coniglio la testa e dividetelo in pezzi di media grandezza.
In un tegame  fate rosolare l'aglio tritato con il rosmarino in 8 cucchiai di olio. Appena l'aglio inizia a imbiondirsi, unite il coniglio e fatelo colorire a fuoco vivace.
Bagnate il coniglio con il vino, salate, pepate e lascitelo ritirare.
Aggiungete i pomodori e continuate a far cuocere per circa 1 ora, eventualmente se il coniglio si secca troppo aggiungete dell'acqua.
Prima di togliere dal fuoco aggiungete le olive snocciolate.
Togliete dal fuoco e servite.
Voilà, la toscana in tavola!

Come sterilizzare i vasi per marmellate e conserve




In commercio si trovano diverse tipologie di vasi di vetro, di varie capacità e forme.
Io consiglio di acquistare vasi di media grandezza 1/2 litro o al massimo un litro di capienza. completi di coperchio ermetico o no.
Per le marmellate vanno bene anche i vasi a chiusura non ermetica, mentre per le conservazioni al naturale occorre la chiusura ermetica e la sterilizzazione in acqua.
Al momento dell'uso sciacquate abbondantemente le guarnizioni, prima in acqua fredda, poi immergetele per un paio di minuti in acqua calda mescolata con il bicarbonato, ed infine di nuovo in acqua fredda corrente.
I vasi invece richiedono un procedimento leggermente più complesso.
La pulizia deve essere perfetta, bisogna bollire vaso e coperchio per una decina di minuti, dopodichè lasciarli scolare e asciugare all'aria, senza usare canovacci o stoffe.
Di solito quando si preparano le marmellate si fanno scaldare i vasi in forno per qualche minuto e poi si riempiono fino ad un centimetro dal bordo, chiudendoli rapidamente e mettendoli in un luogo dove non ci siano sbalzi di temperatura o correnti d'aria.
Eventualmente è raccomandabile avvolgere i vasi in un canovaccio fino a completo raffreddamento.
Si conservano nelle dispense al buio o quantomeno non alla luce diretta.
Meglio sarebbe se prima di mettere i vasi in dispensa si procedesse ad un'ultima ma consigliabile sterilizzazione.
Si mette il vaso ben chiuso in una pentola alta e si versa acqua sopra il vaso in modo da coprirlo di 1/2 cm, dopodichè si porta ad ebollizione l'acqua e si fanno bollire per 5 minuti, poi si lascia il barattolo nell'acqua fino a completo raffreddamento.

Cipollotti sott'aceto


Avevo voglia di fare qualcosa di buono che si conservasse per un po', in modo da non dovermi ingozzare come una gallina!
Mi sono messa a sfogliare " Il grande libro della vera cucina toscana" ed ho trovato questi facilissimi cipollotti da fare sotto aceto!
Vanno lasciati riposare per un mese prima di assaggiarli, ma devo dire che sono davvero buoni!

Ingredienti:
1 kg di cipollotti rossi
750 ml di aceto di vino rosso di buona qualità e non troppo forte
2 bicchieri di vino rosso
4 foglie di alloro
3 chiodi di garofano
pepe nero q.b
sale q.b.

Preparazione:
Iniziate pulendo i cipollotti per bene, eliminate la prima buccia e tagliate via le estremità!
Nel frattempo portate ad ebollizione e poi fate bollire per qualche minuto, l'aceto di vino ed il vino rosso, unite poi l'alloro, i chiodi di garofano, il pepe ed infine il sale.
Fate cuocere per qualche minuto ed alla fine unite i cipollotti.
Fateli bollire per 5 minuti, lasciateli intiepidire e poi metteteli nei vasi di vetro sterilizzati coprendoli con il liquido di cottura. Fate raffreddare e tappate ermeticamente.
Dopo un mese saranno pronti da consumare come antipasto o come contorno!


Nuovi Stampini

Allora, meraviglia delle meraviglie..stamattina sono tornata a casa ed ho trovato in piazza una serie di bancarelle che vendevano prodotti tipici d'italia, dalle cassate siciliane, alla pastiera napoletana! 
Giro l'angolo e vedo una serie di stampini, di tutte le forme e di tutti i colori, tutti belli stesi su una bancarella!
Non ho resistito e vi mostro qui i miei acquisti..Ho comprato 2 stampi per torte in silicone, uno  a cuore ( visto che siamo a S.Valentino) ed uno a stella.
Trovo che gli stampini in silicone siano un'invenzione meravigliosa, permettono di sfornare torte perfette, si sporcano poco, si lavano benissimo, e prendono molto meno posto delle normali tortiere!
Secondo acquisto......Lo stampino da Madeleine!!!
                                                                                                                                                                                                                
 Eccolo qua! Lo adoro e non vedo l'ora di sfornare le mie prime Madeleine!
C'erano un sacco di altre cose che avrei comprato (in realtà tutto) ma le finanze scarseggiano, quindi mi è toccato contenermi!
Vi metto comunque il link del sito web della Silikomart che adesso sta facendo un sacco di cose anche per il cake design! Ci sono degli stampini che farebbero invidia a Walt Disney!! ( http://www.silikomart.com/blog/category/catalogue/wondercake )
Io ogni tanto faccio un giretto sul sito, anche solo per fantasticare un po'!




Iniziare il 2013 con la (Almost) Red Velvet Cake


Allora ho realizzato la Red Velvet Cake per l'ultimo dell'anno, da passare in casa di amici.
Avevo da tempo trovato la ricetta originale e aspettavo l'occasione giusta per realizzarlo, devo dire che è un dolce davvero buono e molto soddisfacente da realizzare, in più visto che era l'ultimo dell'anno mi sono sbizzarrita con le decorazioni!
Unica pecca...il rosso! Avevo acquistato il colorante alimentare al supermercato, lo avevo utilizzato per altre ricette, ma la ricetta originale prevedeva solo qualche cucchiaino.
Arrivata al momento della preparazione l'impasto faticava a prendere colore, ed il risultato finale è stato un rosso sangue molto scuro...purtroppo non avevo più colorante per rendere l'impasto più rosso, ma ho scoperto che a Firenze al Vivi Market ( http://www.yelp.it/biz/vivi-market-firenze ) hanno dei coloranti alimentari americani, che probabilmente sono ben più adatti a realizzare questo tipo di dolce.
Il risultato finale è stato quindi una Almost Red Velvet Cake..vi posto la foto dell'interno, è stata fatta con un cellulare quindi la qualità non è ottima, ma rende bene l'idea!

Ingredienti:
120 gr di burro a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
2 uova
20 gr di cacao amaro  in polvere
40 ml di colorante alimentare rosso ( io direi che ne serve molto di più...magari questa è la dose di un colorante serio)
1 bustina di vanillina
300 gr di farina 00
1 cucchiaio di sale fino
100 ml di latte mescolato con 140 ml di yougurt bianco intero ( questo mix serve a sostituire il buttermilk)
1 cucchiaio di aceto di mele ( o di vino bianco )
1 cucchiaio di bicarbonato
Per il frosting:
230 gr di Philadelphia
230 gr di mascarpone
1 cup di zucchero
1 teaspoon di vanillina
1 cup e 1/2 di panna fresca

Preparazione:
Preriscaldate il forno a 180°C, poi imburrate 2 teglie a cerniera e copritele con carta da forno.
Preparate 3 pirofile:
1) Nella prima mescolate la farina, il sale ed il cacao.
2)Nella seconda mescolate il burro, lo zucchero, le uova e la vanillina.
3)Nell'ultima mescolate il composto di latte e yougurt con il colorante.
Alternativamente aggiungete il composto di colorante e buttermilk ed il composto di farina e cacao al composto di burro e zucchero.( ovvero aggiungete 3 ed 1 a 2 ) Mescolate bene fino ad ottenere un impasto ben amalgamato.
Mescolate, in una tazza, l'aceto ed il bicarbonato ( in questo modo creerete un agente levitante).
Dividete il composto nelle 2 tortiere ed infornate per 30 minuti. ( finchè non riuscirete ad introdurre uno stecchino e toglierlo senza impasto attaccato)
Nel frattempo preparate il frosting, sbattendo il philadelphia, il mascarpone, la vanillina e lo zucchero.
Estraete i dolci dal forno e lasciateli raffreddare.
Dopodichè passate alla creazione del dolce:
Mettete un primo strato di pan di spagna, spalmate la crema di philadelphia e mascarpone all'interno, mettete un secondo strato di pan di spagna e ricoprite interamente la torta con la crema al mascarpone.
Dopo averla ricoperta io ho utilizzato la sac à poche per realizzare la superficie ed ho posizionato le stelline qua e là sulla torta.
Mettete in frigorifero la torta, anche per un'intera notte.